La voce di Merlo la immaginavo diversa; tutto sommato è quella giusta considerando come scrive.
Ricorda quella di Fellini che, non a caso, era un vulcano di idee.
Restando al tema, non si capisce per chi parteggi, politicamente, l’autore del filmino.
Non va bene niente: no al PD, no al gatto ed alla volpe, naturalmente il centro-destra non esiste, allora?
Farà mica il tifo per Monti, o per le grandi banche? Sarà mica socio di De Benedetti? Mistero.
Sarà uno con il culo caldo al motto: “Franza o Spagna purchè se magna”.
Beh, al posto di Bersani avrei votato alla Camera il candidato di Grillo, sai che goduria inguaiarlo col “potere”, lui che lo combatte. Si sarebbe chiarita la capacità di un Movimento ignoto ai più e ai suoi stessi autori che, come il mago di “Fantasia”, hanno creato una forza difficile da governare “a bacchetta”.
Tranquilli, i transfughi arriveranno; siamo tutti italiani e la cacca si aggiungerà alla cacca.
Dal Corriere di ieri ho appreso che Grillo censura i commenti sul suo blog a lui non favorevoli… non devo dirlo quanto tutto ciò sia grave… ed a chi dice che è la sinistra o la destra a mettere in giro queste voci non do alcuna importanza. Quello che ti domando è come mai in TV non ne è stata data notizia… e neanche alla radio… … siamo in mano ad un dittatore e nessuno se ne rende conto?
Quando il giornalismo si fa arte, fluido e immaginifico al tempo stesso. Un rincorrersi continuo di metafore e similitudini di pregiatissimo valore. A cui ti avvicini con timore reverenziale. Perchè non ti senti all’altezza. Merlo lo si odia o lo si ama. Io lo amo profondamente. Chi lo odia è dentro un vortice di frustrazione psicotica. Sa di non essere all’altezza e dunque lo odia.
si vede quanto erano telecomandati i deputati a 5 stelle quando hanno votato grasso; il giornalismo di repubblica è forse più fazioso di quello del giornale, è una bella lotta tra venduti
Che dolcezza questa voce piana,serena,equilibrata.
Io non mi chiederei (come fa chi mi ha preceduto)con chi stai Francesco -il nome di mio padre!-Merlo,sei un prefetto opinion maker ,un giornalista a tutto tondo e non è perchè da quando è nato” la Repubblica “è il mio giornale,no.
Un vero giornalista non dice mai io.
Tu lo fai,IO.
Grazie,sono Paola Scarpa di Venezia
La voce di Merlo la immaginavo diversa; tutto sommato è quella giusta considerando come scrive.
Ricorda quella di Fellini che, non a caso, era un vulcano di idee.
Restando al tema, non si capisce per chi parteggi, politicamente, l’autore del filmino.
Non va bene niente: no al PD, no al gatto ed alla volpe, naturalmente il centro-destra non esiste, allora?
Farà mica il tifo per Monti, o per le grandi banche? Sarà mica socio di De Benedetti? Mistero.
Sarà uno con il culo caldo al motto: “Franza o Spagna purchè se magna”.
Beh, al posto di Bersani avrei votato alla Camera il candidato di Grillo, sai che goduria inguaiarlo col “potere”, lui che lo combatte. Si sarebbe chiarita la capacità di un Movimento ignoto ai più e ai suoi stessi autori che, come il mago di “Fantasia”, hanno creato una forza difficile da governare “a bacchetta”.
Tranquilli, i transfughi arriveranno; siamo tutti italiani e la cacca si aggiungerà alla cacca.
Dal Corriere di ieri ho appreso che Grillo censura i commenti sul suo blog a lui non favorevoli… non devo dirlo quanto tutto ciò sia grave… ed a chi dice che è la sinistra o la destra a mettere in giro queste voci non do alcuna importanza. Quello che ti domando è come mai in TV non ne è stata data notizia… e neanche alla radio… … siamo in mano ad un dittatore e nessuno se ne rende conto?
Quando il giornalismo si fa arte, fluido e immaginifico al tempo stesso. Un rincorrersi continuo di metafore e similitudini di pregiatissimo valore. A cui ti avvicini con timore reverenziale. Perchè non ti senti all’altezza. Merlo lo si odia o lo si ama. Io lo amo profondamente. Chi lo odia è dentro un vortice di frustrazione psicotica. Sa di non essere all’altezza e dunque lo odia.
si vede quanto erano telecomandati i deputati a 5 stelle quando hanno votato grasso; il giornalismo di repubblica è forse più fazioso di quello del giornale, è una bella lotta tra venduti
Che dolcezza questa voce piana,serena,equilibrata.
Io non mi chiederei (come fa chi mi ha preceduto)con chi stai Francesco -il nome di mio padre!-Merlo,sei un prefetto opinion maker ,un giornalista a tutto tondo e non è perchè da quando è nato” la Repubblica “è il mio giornale,no.
Un vero giornalista non dice mai io.
Tu lo fai,IO.
Grazie,sono Paola Scarpa di Venezia