LA FOTOGRAFIA / Il volto di Gheddafi. Un rimprovero ai vivi

6 thoughts on “LA FOTOGRAFIA / Il volto di Gheddafi. Un rimprovero ai vivi

  1. Mattia

    Ogni rivoluzione richiede il suo tributo, spesso di sangue, esatto da ragazzini imbraccianti un fucile poco avvezzi a un pensiero maturo dalla matrice democratica. Sono vissuti nel terrore, dalla nascita hanno respirato la violenza sotterranea del regime Gheddafiano e delle sue milizie scure in volto e terribili come il loro padrone. Non ci si poteva aspettare altro. La democrazia al momento è un vago concetto, per nulla metabolizzato; l’esigenza di distruggere ogni cosa per poi ricostruire, che siano i palazzi di Tripoli come le elite governative precedenti, ha avuto la meglio sui moniti ragionevoli dei più alti esponenti del governo ribelle. Ciò che è successo è sbagliato, ma è stato fisiologico, non patologico. E’ la gente che si riprende la Libia nell’unico modo che conosce; Gheddafi viene giustiziato perché non ha insegnato la pietà da lui stesso invocata prima della fine.
    Mi congratulo per il pezzo, come al solito molto bello e sensibile.

  2. Violetta

    Queste immagini, così quelle di Bin Laden o di Sadam Hussein, come quelle piu’ vecchie del linciaggio di Mussolini e la Petacci o di Ceaucescu, mi ripugnano profondamente. Sono proprio una vergogna, un certificato disonroso per l’intera umanità. Un segno di quanto ci resta ancora per fare un cambiamento affidabile come specie civilizzata.
    Mi colpisce che i capi dell’Occidente, quel teorico sintinella dei “valori democratici”, diano gli auguri agli autori della berbarie, se ne rallegrino anzi. Poi, pensando un po’ di piu’, ci si capisce benissimo, cosa potrebbero fare, se loro stessi organizzano i genocidi come quelli dell’Iraq o dell’Afganistan , pure della Libbia, mentre le banche di quell’Occidente affascinante, così morale e sempre in gamba, hanno accolto senza nessuno scrupulo i soldi del tiranno durante tanti anni? Che roba di società democratica potrebbe nascere da una tale macelleria, che neppure è capace di conoscere la legge universale della compassione minima né quella che giudica i fatti delittivi davanti ad un tribunale di giustizia internazionale?
    E poi la complicità e gli auguri dalla parte de Obama. Il silenzio di tutti i paesi del G-20. Mi chiedo dove si troverà nascosta la pietà piu’ elementare e che cosa avrebbe detto e fatto quest’Occidente cosí “democratico” se quell’immagine , invece quella di Gheddafi, fosse stata quella di un capo dei ribelli o di un militare della NATO che bombardava la Libbia? Un mondo così ipocrita, così bestiale e primitivo, dovrebbe vergognarci, se ci si fosse veramente quello che si dice o si crede di esere : I capisaldi della libertà, della civiltà e della democrazia.
    Nel fondo, in realtà, solo ne resta immondizia.

  3. Massimo

    Vorrei solo complimentarmi la messa in prosa di queste ultime immagini di Gheddafi e citando le sue parole “e’ fuori luogo qualsiasi dichiarazione di trionfalismo”. Sembrera’ strano, e me ne sono stupito io per primo, ma ho avuto pena per quest’uomo. Ora, forse, i termini “uomo” e “Gheddafi” suonano meglio assieme.

  4. mliibitidespovf

    Mi dite cosa ne pensate :) Amo uova sode, ma non è fatto da eccellente a lungo! Ho complicato la mia vita e dimenticare i piaceri semplici: P (tranne zucca conditi con panna fresca solo: D)

Rispondi a Violetta Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>